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venerdì 24 luglio 2009

Questo è solo l'inizio della nostra Resistenzaaa!!




Cerco delle parole per esprimere in modo comprensibile il segno che queste giornate hanno lasciato dentro di me. È inutile. Perché non riuscirebbe a capirlo chi non c’è stato…mentre chi c’era sta provando le mie stesse sensazioni.
Scrivo adesso perché se lo avessi fatto immediatamente dopo le mie sarebbero state parole tristi di nostalgia…adesso vogliono essere solo piene della carica che sento dentro, una spinta che nasce dall’aver conosciuto tanta gente che era lì, in via d’Amelio perché crede in un ideale e perché è decisa a perseguirlo.

Vedere le agende rosse puntate verso l’alto…sentire l’urlo di resistenza…osservare gli sguardi commossi nel minuto di silenzio…notare gente volenterosa impiegare il suo tempo per un ideale…sentirmi parte di un tutto che può contribuire al cambiamento del sistema corrotto in cui viviamo…è questa l’immagine che mi conservo di queste tre giornate.
Ed è in virtù di questa consapevolezza che mi “incazzo” con chi continua a dire che la gente dorme e che il sistema politico mafioso in cui viviamo non possa essere modificato. Noi ci siamo e siamo pronti a lottare affinché questo avvenga.

Grazie a tutte quelle persone con le quali ho condiviso per mesi questa esperienza…a quelle che ho conosciuto in quei giorni e che ho sentito così vicine da pensare di conoscerle da molto tempo…
Grazie soprattutto a Salvatore che ha permesso tutto questo!

Ragazzi, questo è solo l’inizio della nostra Resistenza!!!!!!!!!!!

Lucia Castellana

Parola d' ordine....







Per scrivere questo commento ho dovuto rivivere questi tre giorni passati, ma ho dovuto rivivere anche le riunioni organizzative del comitato e gli incontri con Salvatore. Quello che ne esce fuori è un mega concentrato di emozioni che difficilmente possono essere trasmesse a parole, chi riesce a provarle leggendo un post è chi fondamentalmente queste emozioni le ha provate e quindi la nota o il commento sono solo mezzi per tenerle in vita.
Potrei scrivere che ho avuto i brividi quando, all'inizio della marcia verso il castello, Salvatore ha gridato con una intensità massima "REEESISTENZA!" o che avevo la pelle d'oca quando salendo mi giravo e vedevo un fiume di agende rosse alzate al grido di "Paolo vive!"...ma potrei anche raccontarvi di quando mi sono terribilmente incavolata/amareggiata per la notizia di un'assenza che sarebbe stata pesante e poi me la ritrovo lì, che si fa la marcia a piedi nudi scherzando sui nostri futuri pranzi domenicali.
E che dire poi del presidio??? conoscere persone lì stesso e avere una voglia irrefrenabile di abbracciarle e di non perderle (si si cara la mia Fede Cola, parlo di te!) ... vedere Federica F. su quel palco che la faceva sembrare ancora più "nica" e poi sentire le sue parole che mostravano il gigante che è! ...osservare Valeria B. che discute con le persone ed essere travolta dalla grinta e dalla passione che ci mette ... gioire per Chiara che a 18 anni mi dice che sta vivendo un sogno e il suo sogno è lottare contro la mafia e le ingiustizie.Negli ultimi giorni ero stata presa dall'amarezza, vedevo solo i problemi tipici di un'organizzazione, la stanchezza si faceva sentire e anche l'ansia di non essere pronti a far vivere 3 giorni intensi ed indimenticabili alla gente, molta, che veniva da fuori... la cosa che mi faceva resistere dal mollare tutto era esclusivamente la mia voglia di chiedere giustizia, di non osservare ma agire, di cambiamento reale... e in questo senso ringrazio me stessa, perchè la mia "personale resistenza" mi ha portato a vivere tre giorni che mai potrò dimenticare, che mi hanno cambiata e che, soprattutto, mi hanno dato la speranza che realmente qualcosa si sta trasformando!Facendo un bilancio, OVVIAMENTE, predominano le emozioni positive, ma non posso non far presente l'amarezza provata per un intervento "della mattina" che ho trovato fuori luogo e contro lo spirito alla base dell'organizzazione e lo stesso vale per quello serale alla Magione, che praticamente aveva toni e modi opposti a quelli della mattina nonostante fosse la stessa manifestazione.... e poi l'amarezza di avere, ancora una volta, la conferma che i giornalisti non raccontano quello che è ma quello che si vuole far credere che sia. Il risalto è stato dato all'intervento "fuorviante" della mattina, alla poca partecipazione e al fatto che ci fossero solo scout e ammazzateci tutti ... tutte cose false!L'intervento della mattina è stato, personalmente parlando, soltando una parentesi negativa tra tutti gli interventi emozionanti, i ragazzi di ammazzateci tutti c'erano e li ringrazio ma non erano SOLO loro: c'era gente anche da Londra e da tutta italia e, infine, le poche persone della mattina sono diventate un popolo durante il minuto di silenzio ... ma questo non è da raccontare, la gente deve essere tenuta in sonnolenza e quindi bisogna evitare le emozioni forti.Alla fine ho scritto tanto, ma è solo una minima parte di quello che ho provato e continuo a provare.Un grazie particolare a Rossella, a Gabriele e a Valeria che sono i miei compagni di viaggio da qualche mese, ormai indispensabili e con i quali spero di dividere ancora un sacco di emozioni ed esperienze ... ma grazie anche a Fede F e Fede B, a Chiara, a Gianluca, a Marco, a Mario, a Roberto R e Roberto M, grazie a Saverio e Daniele, ai ragazzi del meetup di Palermo che hanno lavorato e contribuito a fare di questa manifestazione il nostro grande successo!Emozione, lotta, denuncia,amicizia... queste potrebbero essere tutte parole chiave di questa 3 giorni, ma in realtà una su tutte domina e ci dà la forza ed è "RRREEEESISTENZAAAA!!!"Io continuerò e quella parola sarà il mio motto e la mia forza... perchè chi molla perde,chi resiste vince! =)
Azzurra Cancelleri.

Sono tornata da Palermo....




Sono tornata da Palermo. Ho passato la giornata a riflettere, a ricordare i momenti vissuti in questa 3 giorni intensa ed emozionante, a elaborare il NOSTRO successo e a cercare di cacciare dalla mente i (pochi, per la verità) cattivi pensieri scaturiti da alcuni aspetti della manifestazione.Giovedì mattina, 17 luglio 2009, sono partita in macchina alla volta del capoluogo siciliano, teatro di stragi, che avevo già l'adrenalina in circolo. Arrivata a Palermo ho scoperto che il carica batterie del mio nuovo navigatore satellitare non funzionava...ma il cuore mi ha portata a destinazione.Così io e la mia compagna di viaggio, Chiara, abbiamo raggiunto Azzurra al Politeama e siamo andate in stazione a prendere Mario, un ragazzo partito da Londra per partecipare alla manifestazione organizzata da Salvatore Borsellino e dal Comitato Cittadino Antimafia "19 luglio 2009".La giornata di giovedì è stata perlopiù riservata al "divertimento". Abbiamo passato la giornata a bighellonare e a chiacchierare, siamo andati in spiaggia con gli amici palermitani, di notte. Ma non sono mancate le nostre considerazioni sulle aspettative per i giorni di PROTESTA che ci aspettavano.

Ma andiamo al sodo... Nonostante la tensione nervosa mi abbia logorato per l'intera giornata di giovedì, il 18 luglio, alla partenza del corteo per la "acchianata" al Castel Utveggio, qualcosa è cambiato.L'abbraccio tra Sonia Alfano e Salvatore Borsellino mi ha fatto sentire ancora una volta viva e forte, e così mi sono messa in cammino con il cuore stretto in una morsa di commozione e rabbia, entusiasmo e tristezza per il pensiero che....avrei preferito che non fosse necessario tutto questo.



L'ondata di agende rosse verso Castel Utveggio è stata faticosa, il caldo ha fatto il proprio dovere, ma arrivati in cima, stanchi e sudati, è stato bello ritrovarsi...è stato bello vedere che siamo tanti, che siamo veri, che siamo veramente grandi. In questi giorni ho incontrato gente che non ho riconosciuto, c'è stata gente che mi ha sorriso e che mi ha stretto la mano, c'è stata gente con cui ci sono stati abbracci intensi e inaspettati. Ho abbracciato persone che non avevo mai visto e ho sentito che tutto questo è vero, che ci vogliamo bene e che siamo vicini nonostante le distanze materiali. I giornali e le tv hanno raccontato la manifestazione, come sempre, a modo loro.Questi tre giorni li ho passati con persone arrivate da Roma, da Terni, da Napoli, da Milano, da Torino, da Bologna, dal Friuli, dalla Toscana, dalla Liguria, da Londra... e invece secondo alcuni "giornalisti" c'erano solo i ragazzi di AmmazzateciTutti (gli unici arrivati con bandiere, nonostante fosse stato posto un veto, e per questo motivo gli unici riconoscibili).La giornata del 19 luglio in via D'Amelio è stata di un'intensità emotiva sconvolgente. Una piccola polemica da fare ce l'ho: tengo a precisare che concordo con Desy riguardo all'indifferenza degli abitanti di Via D'Amelio che hanno preferito non esporre il lenzuolo e bianco e rinnovo il suo grido "Vergogna!"; mi dispiace se Rita Borsellino se la prenderà a male, ma devo dissociarmi dalle sue parole. E' vero, siamo coraggiosi a restare in Sicilia, ma NON BASTA. Siamo distanti anni luce Rita.Detto questo, passo alle emozioni positive. Ho già parlato del fatto che ho incontrato persone splendide con cui avevo comunicato in rete e telefonicamente, come Roberto Monaco, Federica Cola, Liana Romano, Alessandro Cantale, Daniele Vignandel, Saverio Galluccio, Carmen Duca, Claudio Marchina, Anna Maria Cantarella e tanti altri. Ho rivisto amici con cui da un po' condivido pensieri e sete di Giustizia e Legalità, come ad esempio Federica Fabbretti, Federica Menciotti, Serenetta Monti, Guido Di Gennaro, Roberto Ruocco,... GRAZIE RAGAZZI di essere venuti, avete dimostrato di essere vicini più dei vicini. GRAZIE! E' stato bello conoscervi, vedervi, abbracciarvi, condividere con voi, gente VERA, queste incredibili giornate. Grazie ad Azzurra, Rossella, Gambry, Annalisa, Giorgio, Chicco, Lucia, Samantha...a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita dell'evento!E' stato bello sentire la spinta di Paolo, la sua presenza, il suo silenzio fragroroso insieme a voi. Grazie a Monica per i suoi sorrisi, per il calcio balilla nella pausa pranzo, per riuscire a essere sempre quella che è. Grazie a Luca per essere salito sul palco ed aver letto il suo bellissimo discorso, denso di amore per la Verità e Gratitudine. Grazie al Comitato per l'organizzazione, a Marco Bertelli per aver sopportato la fatica ed essere stato impeccabile, grazie a Desy, a chi si è occupato delle dirette streaming e a chi, impossibilitato a raggiungerci ci ha seguiti su internet o ha manifestato in altre piazze.Grazie a Salvatore Borsellino, che ha partorito questa splendida idea di riunirci tutti in un fronte comune per respingere le ostili presenze degli sciacalli che ogni anno deponevano le loro corone di fiori insanguinate nel luogo dove Paolo Borsellino e i ragazzi della sua scorta hanno sacrificato la loro vita per un Paese che non ha mai saputo ringraziarli e non ha mai saputo dare loro la pace che meritano.Grazie a Gioacchino Genchi per la sua sempre graditissima presenza, grazie perché sei uno di noi e con noi combatti e resisti. Grazie per il tuo coraggio. Grazie. Grazie a Luigi De Magistris, perchè venerdì sera ha detto cose che non mi aspettavo dicesse e ha confermato di essere un vero uomo, retto e corretto. Grazie Luigi!E permettetemi di ringraziare in particolar modo Sonia Alfano, che è salita a Castel Utveggio a piedi nudi senza il minimo lamento. Grazie per essere venuta in Via D'Amelio, nonostante tutto, ed averci ricordato quello che DOBBIAMO fare. Grazie Sonia, perchè sei quella che mi ha fatto trovare, con il suo esempio, la voglia di partire per un lungo e tortuoso viaggio. Grazie perchè sei come sei.Questa mattina poi, sono ripartita insieme a Chiara da Palermo, e durante il viaggio, in silenzio, come faccio sempre, ho guardato le nostre coste siciliane, le campagne, il cemento e ho pensato "potevamo essere tutti ricchi, e invece siamo un popolo di poveri schiavi di alcuni che si sono arricchiti del sangue versato dagli innocenti". E' un pensiero che mi tormenta ogni volta che viaggio in Sicilia. Alle 10.00 ho lasciato Chiara a Barcellona Pozzo di Gotto e sulla strada per tornare sulla A20, ho incrociato Beppe Alfano... Sono scesa dalla macchina e gli ho fatto un saluto sotto lo sguardo inebetito di un negoziante. Il mio pensiero, in questi giorni, è andato a TUTTE le vittime delle mafie.Abbiamo vinto NOI a Via d'Amelio.Vi amo tutti!Valeria Bonanno

venerdì 3 luglio 2009

Ed ecco a voi il manifesto ed il programma ufficiale della manifestazione!



Il programma definitivo della manifestazione organizzata al comitato cittadino "19 luglio 2009".

Sabato 18 luglio
Ore 15:00 - via D'Amelio: partenza della "MARCIA DELLE AGENDE ROSSE" verso il castello Utveggio
Ore 20.30 - Facoltà di Giurisprudenza, via Maqueda n°172: Dibattito “I mandanti impuniti” organizzato dalla rivista ANTIMAFIADuemila. Interverranno: Salvatore Borsellino, Antonio Ingroia, Giuseppe Lumia, Luigi de Magistris, Giorgio Bongiovanni, Gianni Barbacetto.


Domenica 19 luglio
Ore 8:00 - via D´Amelio: presidio fino alle ore 16.40 con interventi di giornalisti, associazioni e cittadini
Ore 16:55 - Minuto di silenzio
Ore 17:00 - Marilena Monti recita GIUDICE PAOLO
Ore 18:30 - Partenza del corteo da via D´Amelio verso il quartiere Kalsa passando per i luoghi dov´è cresciuto Paolo Borsellino con arrivo a P.zza Magione
Ore 21.30 - P.zza Magione: recital di Giulio Cavalli. Esibizioni di Mario Crispi, Marilena Monti, Angela Rizzo e Laura Spacca


Lunedì 20 luglio
Ore 9:00 - Palazzo di Giustizia: presidio di solidarietà ai magistrati



ALTRE INIZIATIVE
Venerdì 17 luglio
ore 12.00 - Aula Magna Palazzo di Giustizia: i magistrati di Palermo ricordano Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Sabato 18 luglio
ore 22.00 - via D´Amelio: Veglia a cura dell´AGESCI

Domenica 19 luglio
ore 18.00 - caserma Lungaro: "Sulla rotta della legalità: risultati, problematiche, progetti e legislazione" a cura del "Comitato 19 luglio" e SILP
ore 20.30 - p.zza Vittorio Veneto: fiaccolata con arrivo in via D´Amelio. A seguire (ore 22.00) spettacolo di teatro, il tutto a cura di Azione Giovani.

lunedì 22 giugno 2009

Conferenza stampa di Salvatore Borsellino del 18 giugno 2009 a Palermo


Cliccando sul seguente link potrete rivedere la conferenza stampa di Salvatore Borsellino, tenutasi a Palermo il 18 giugno 2009, in occasione della presentazione ufficiale della manifestazione del 19 luglio 2009.

http://www.livestream.com/giorgiociaccio


Diffondete la manifestazione del 19 luglio 2009 anche nel vostro blog o sito utilizzando i nostri banner.


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venerdì 22 maggio 2009

19 luglio 2009 ---> Vietato mancare!!



"Veniamo alla partecipazione per il 19 luglio a
Palermo. Innanzitutto non vorrei che quello che stiamo preparando venisse
chiamato o inteso come "commemorazione". Le commemorazioni si fanno in Via
D'Amelio a Palermo ormai da 17 anni e quello che io voglio fare è proprio
spezzare questa catena che sta diventando ormai una abitudine. Per alcuni, i
palermitani, forse gli stessi che parteciparono alla cacciata dei politici dalla
cattedrale di Palermo il giorno dei funerali dei ragazzi della scorta e che oggi
sembrano avere dimenticato quei momenti di indignazione e di rivolta, è un
momento per risollevarsi dall'indifferenza e dall'assuefazione nelle quali sono
ricaduti e per giustificare davanti alla propria coscienza, con una sempre più
stanca partecipazione di qualche ora di quel giorno, il loro silenzio di oggi,
Per altri, i complici morali o materiali di quella strage, è un periodico
ritornare sulla scena del delitto ed assicurarsi che le vittime siano state
effettivamente eliminate; il mettere corone e sentire suonare il silenzio è
qualcosa che psicologicamente li rassicura, è proprio il silenzio che vogliono
fare calare sui veri motivi e i veri mandanti di quella strage.Ma quel giorno il
buio che questo sistema di potere ha fatto calare su tutto quanto riguarda Via
D'Amelio, il centro del SISDE sul castello Utveggio, l'agenda rossa sottratta e
per cui viene negato anche un dibattimento in un pubblico processo, si deve
necessariamente interrompere e per un giorno i riflettori sono accesi e
illuminano tutta la scena. E' questo momento di pausa nelle tenebre che io
voglio sfruttare per fare arrivare alla massa inerme dell'opinione pubblica il
nostro grido di verità e di giustizia. E' perché questo grido sia abbastanza
forte e faccia tremare gli avvoltoi che come ogni anno caleranno in via D'Amelio
è necessaria una massa di gente, che, ognuno con la sua agenda rossa levata in
altro a simboleggiare la nostra voglia di Giustizia, gridi a questi impostori, a
questi sciacalli, la proria rabbia.Ma non si potrà esprimere per questa
iniziativa una solidarietà di massima, dire che Palermo è troppo lontana, che
non si ha il tempo. E' troppo spendere un giorno della nostra vita per chi ha
dato la nostra vita per noi?: Questa non deve essere una manifestazione
qualsiasi, deve essere quella scintilla che dovrà provocare un incendio nella
massa amorfa di chi non sa, non si rende conto del baratro in cui è precipitato
il nostro paese. Da Palermo è cominciato tutto e a partire da Palermo tutto deve
cambiare. E' la nostra ultima occasione o dobbiamo rassegnarci a vivere in un
paese di schiavi. E non basterà neanche partecipare, bisognerà che ciascuno di
noi si attivi al massimo delle proprie possibilità perché questa manifestazione
abbia il massimo della partecipazione e il massimo della risonanza. O sarà
ancora una occasione sprecata. E non credo che possiamo permettercene
ancora."
Salvatore Borsellino